L'utilizzo dei
bridge crypto nel 2025 consente agli utenti di spostare asset in modo efficiente, accedere a opportunità di rendimento cross-chain e partecipare a molteplici ecosistemi di finanza decentralizzata senza vendere token. Secondo
CoinLaw, il
Valore Totale Bloccato (TVL) su tutti i
protocolli DeFi ha raggiunto i 123,6 miliardi di dollari nel 2025, con un aumento del 41% anno su anno, e i bridge cross-chain sono fondamentali per mantenere la liquidità, i token e gli utenti in movimento attraverso più reti blockchain.

Tra il 25 e il 28 novembre 2025, i registri di DefiLlama mostrano un volume totale di bridge cross-chain che ha superato gli 880 milioni di dollari in diversi giorni di fine novembre, spinto dall'elevata attività in bridge come Symbiosis, THORChain e Stargate, il che evidenzia la crescente dipendenza da questi protocolli. I bridge consentono agli asset di muoversi senza soluzione di continuità tra le blockchain, creando la rete interconnessa che alimenta la DeFi, gli swap cross-chain e le migrazioni di liquidità. Con l'aumento del volume cross-chain e dell'utilizzo dei protocolli, la scelta del bridge giusto può fare una grande differenza in termini di costi, velocità e sicurezza.
In questo articolo spieghiamo cosa sono i bridge crypto, come funzionano, esploriamo i tipi di bridge più popolari, evidenziamo i cinque migliori bridge del 2025 e forniamo indicazioni su come scegliere il bridge giusto per le tue esigenze.
Cosa sono i bridge crypto?
I bridge crypto sono protocolli specializzati che consentono agli utenti di spostare token o asset digitali da una blockchain all'altra anche quando le catene operano su architetture, meccanismi di consenso o standard di token diversi. Poiché la maggior parte delle blockchain funziona come reti isolate, un token che esiste su una catena non può essere utilizzato su un'altra catena senza una soluzione di bridging. Ad esempio, se detieni
USDC su Ethereum, non puoi utilizzare lo stesso token su
Arbitrum o
Polygon perché l'USDC di Ethereum esiste solo sulla rete Ethereum. Un bridge crypto risolve questo problema bloccando i tuoi USDC basati su Ethereum ed emettendo una quantità equivalente sulla catena di destinazione, oppure utilizzando un pool di liquidità per scambiare tra asset nativi. Senza un bridge, i tuoi USDC di Ethereum rimarrebbero bloccati su Ethereum, inutilizzabili in app DeFi o piattaforme di trading su altre catene.
I bridge risolvono questo problema bloccando l'asset originale sulla catena di origine e creando una versione wrapped sulla catena di destinazione o trasferendo l'asset tramite pool di liquidità condivisi, smart contract o sistemi di messaggistica cross-chain. Questo processo garantisce che il valore dell'asset originale sia preservato, consentendo al contempo liquidità cross-chain, trading, applicazioni di finanza decentralizzata e altre forme di interoperabilità.
L'utilizzo dei bridge oggi avviene su larga scala. I bridge che si collegano alla rete
Solana hanno registrato un volume totale in entrata superiore a 10,1 miliardi di dollari all'inizio del 2025, dopo una crescita del 114% anno su anno. In un singolo giorno recente su tutte le reti, i bridge cross-chain hanno elaborato collettivamente centinaia di milioni di volume, sottolineando quanti utenti e istituzioni si affidano al bridging per spostare asset tra le catene.
Quando le blockchain rimangono isolate, la liquidità rimane frammentata e le opportunità limitate. I bridge collegano pool di liquidità frammentati e consentono un movimento senza soluzione di continuità tra gli ecosistemi. Con l'attività di bridging a questa scala, gli utenti possono mettere in staking asset su una catena, fare trading su un'altra e fornire liquidità altrove senza vendere token. Gli elevati volumi che fluiscono attraverso i bridge supportano strategie di rendimento cross-chain, una partecipazione diversificata alla finanza decentralizzata e un'efficiente allocazione del capitale su più reti. Poiché la finanza decentralizzata continua ad espandersi, i bridge contribuiscono a creare un sistema finanziario unificato e interoperabile, sbloccando nuove opportunità e flessibilità sia per gli utenti che per gli sviluppatori.
Perché i bridge cross-chain sono importanti nella DeFi e perché usarli?
I bridge cross-chain sono essenziali nella DeFi perché sbloccano la liquidità, abilitano strategie di rendimento cross-chain e consentono agli utenti di sfruttare contemporaneamente i punti di forza di diverse blockchain. Molte blockchain sono specializzate in determinate caratteristiche come commissioni basse, alta velocità, ricchi ecosistemi di dApp o forte liquidità, ma nessuna singola catena offre tutto. I bridge consentono agli utenti di spostare liberamente gli asset tra le catene in modo da poterli mettere in staking su una catena, scambiarli su un'altra e fornire liquidità altrove senza vendere token.
Nel 2025, il volume totale di bridging cross-chain ha superato i 23 miliardi di dollari in un solo mese, con volumi giornalieri di circa 884 milioni di dollari e volumi settimanali superiori a 5,2 miliardi di dollari. Questi numeri evidenziano la rapida crescita e l'intenso utilizzo dei bridge nell'ecosistema. Senza i bridge, gli asset e la liquidità rimarrebbero isolati, limitando il potenziale della finanza decentralizzata. I bridge collegano pool di liquidità frammentati in un sistema finanziario unificato e interoperabile, consentendo agli utenti di accedere ai migliori tassi, rendimenti e opportunità su più catene, mantenendo il controllo sui propri asset.
Quali tipi di bridge blockchain esistono?
Esistono diversi modelli di bridge, ognuno dei quali offre compromessi diversi in termini di sicurezza, velocità ed esperienza utente. Nel modello "lock and mint", i token vengono bloccati in uno smart contract sulla catena di origine e una versione wrapped o ancorata viene coniata sulla catena di destinazione, il che consente trasferimenti tra reti completamente incompatibili ma aumenta la dipendenza da contratti custodial e dalla sicurezza degli asset wrapped.
1. I bridge basati su
pool di liquidità operano in modo diverso utilizzando pool di liquidità condivisi o cross-chain dove gli utenti scambiano efficacemente un asset con il suo equivalente su un'altra catena, il che spesso riduce lo slippage, evita i token wrapped e fornisce un regolamento più rapido durante i periodi di traffico elevato.
2. Alcuni bridge moderni supportano i trasferimenti di asset nativi quando entrambe le catene riconoscono lo stesso standard di token, consentendo agli utenti di spostare l'asset effettivo anziché un derivato e riducendo il rischio sistemico poiché non è coinvolto alcun token wrapped.
3. I bridge ibridi combinano più meccanismi come strati di messaggistica, verifica tramite oracoli, relayer MPC e routing della liquidità, consentendo loro di ottimizzare per velocità, commissioni più basse, componibilità cross-chain o maggiore resilienza contro il fallimento dei validatori.
Queste differenze strutturali offrono agli utenti la flessibilità di scegliere un'architettura di bridge che si allinei alle loro priorità, sia che apprezzino la massima sicurezza, commissioni basse, un ampio supporto di catene o la semplicità dei trasferimenti nativi.
Come funzionano i bridge crypto?
Fonte: Chainalysis
Quando un utente desidera effettuare il bridging di asset, il protocollo del bridge di solito avvia uno smart contract sulla catena di origine che blocca o brucia i token. Una rete di monitoraggio come validatori, relayer o oracoli verifica il blocco e attiva una coniazione o un rilascio corrispondente sulla catena di destinazione.
Nei bridge basati su pool di liquidità, i fondi provengono dalla liquidità aggregata su ciascuna catena e i token vengono scambiati anziché wrapped. Una volta che la transazione di bridging è validata e confermata su entrambe le catene, l'utente riceve il nuovo asset sulla catena di destinazione.
I bridge possono anche eseguire un routing di swap opzionale per minimizzare lo slippage o le commissioni. Il tempo di finalità, le commissioni del bridge e i costi del gas variano in base al protocollo, alla congestione della catena e al tipo di token, ma molti dei migliori bridge nel 2025 offrono trasferimenti in meno di un minuto e commissioni significativamente inferiori rispetto agli anni precedenti.
Quali sono i 5 migliori bridge crypto del 2025?
Se desideri spostare asset senza soluzione di continuità tra le blockchain, ecco i cinque bridge crypto più popolari del 2025 che offrono le velocità più elevate, le commissioni più basse e la massima sicurezza.
1. Symbiosis Finance
Fonte: Symbiosis
Symbiosis Finance supporta più di 30 blockchain, incluse reti EVM e non EVM, e oltre 430 coppie di token, rendendolo uno dei protocolli di bridging più flessibili disponibili. La piattaforma ha liquidità su più di 48 catene e un valore totale bloccato (TVL) di 24 ore di circa 10,67 milioni di dollari. Dal lancio, ha elaborato milioni di transazioni cross-chain e spostato diversi miliardi di dollari in volume totale di bridging attraverso circa 660.000 wallet unici. La sua rete di relayer non custodial utilizza la crittografia a computazione multipartitica per ridurre il rischio di single point of failure e migliorare la sicurezza.
Gli utenti possono effettuare il bridging o scambiare asset popolari come
Ethereum o
USDC, così come token di nicchia attraverso ecosistemi più piccoli. Il sistema combinato di bridge e swap consente di trasferire e convertire gli asset in un unico flusso di lavoro, riducendo i passaggi, minimizzando lo slippage e ottimizzando la liquidità. Symbiosis fornisce anche strumenti per tracciare le transazioni e monitorare i pool di liquidità. La sua velocità, affidabilità e ampio supporto di token lo rendono una scelta eccellente per i trader che necessitano di copertura su più catene e un'esperienza fluida. L'adozione continua a crescere con migliaia di utenti attivi quotidianamente che eseguono trasferimenti e swap.
2. Stargate
Stargate supporta oltre 40 blockchain, incluse le principali reti Layer 1 e le crescenti reti Layer 2. In un mese recente, ha gestito oltre 465 milioni di dollari in volume di trasferimenti e completato migliaia di trasferimenti cross-chain. Il protocollo si concentra sui trasferimenti di asset nativi anziché sui token wrapped, il che semplifica il processo e riduce l'esposizione al rischio di wrapping. I pool di liquidità condivisi offrono liquidità profonda e prezzi stabili su tutte le reti supportate, e la piattaforma applica una commissione standard dello 0,06% per la maggior parte dei trasferimenti. Molti trasferimenti si risolvono rapidamente, rendendo il bridge affidabile per operazioni ad alta frequenza o di grande volume.
Il sistema supporta diverse stablecoin e token di governance. La sua infrastruttura è in grado di gestire l'attività di picco senza ritardi, garantendo trasferimenti fluidi anche durante periodi di alta domanda. Stargate è ampiamente utilizzato da utenti retail e istituzionali per attività cross-chain affidabili ed efficienti. La sua combinazione di velocità, affidabilità e ampia copertura lo rende una delle soluzioni di bridging più affidabili nel 2025.
3. Portal by Wormhole
Portal Bridge collega molte blockchain diverse, incluse catene EVM, Solana, reti basate su Cosmos, Aptos, Sui e altre piattaforme Layer-1 emergenti. Utilizza un meccanismo di "lock and mint" in cui i token vengono bloccati sulla catena di origine e gli equivalenti ancorati vengono coniati sulla catena di destinazione. Portal supporta complessivamente da 35 a 40 reti, rendendolo uno dei bridge cross-chain con la più ampia copertura di catene nel 2025. Il volume totale di bridging tramite Portal ha ora superato i 60 miliardi di dollari dall'inizio. Molti trasferimenti tramite Portal costano meno di un centesimo, il che lo rende una soluzione particolarmente attraente per gli utenti cross-chain frequenti o per trasferimenti di importi minori.
Dopo aver subito audit di sicurezza e aggiornamenti a seguito di incidenti passati, Portal ha rafforzato la sua rete di nodi guardiani e le procedure di validazione. Molti utenti si affidano a Portal per trasferimenti veloci e a basso costo tra ecosistemi blockchain molto diversi, specialmente quando necessitano di accesso oltre le sole reti basate su EVM. Le sue prestazioni rimangono costanti anche sotto alti volumi di transazioni. Portal continua ad aggiungere supporto per nuove catene e tipi di token, mantenendo la sua copertura estesa sia per gli sviluppatori che per gli utenti retail.
4. Synapse Protocol
Synapse Protocol consente il bridging su più di 20 blockchain, principalmente all'interno dell'ecosistema
EVM ma a volte includendo anche percorsi non-EVM. Dal suo lancio, Synapse ha elaborato miliardi di dollari in volume totale di bridging, rendendolo un bridge ben consolidato e ampiamente utilizzato nel panorama dell'infrastruttura cross-chain. Il suo design, che combina pool di liquidità con routing ottimizzato, consente a molti trasferimenti di essere fino all'80% più economici rispetto a bridge comparabili su rotte simili. I trasferimenti si completano tipicamente in pochi minuti, rendendo Synapse adatto agli utenti che apprezzano la velocità e il basso costo rispetto alla massima copertura di catene.
L'interfaccia fornisce stime di slippage in tempo reale e anteprime degli output per aiutare gli utenti a evitare sorprese sugli importi dei token. Grazie ai suoi smart contract verificati e ai meccanismi di gestione della liquidità, Synapse rimane uno dei bridge più efficienti, convenienti e affidabili del 2025 per i trasferimenti di token e stablecoin tra le catene più popolari. I trasferimenti giornalieri raggiungono spesso decine di migliaia, e i wallet attivi mensili superano i 120.000. Synapse supporta anche gli swap cross-chain sia per i token maggiori che per quelli minori, aumentandone l'usabilità per una vasta gamma di utenti.
5. THORChain tramite THORSwap
THORChain, accessibile tramite THORSwap, si concentra sugli swap di asset nativi piuttosto che sui token wrapped. Supporta circa 16 blockchain, inclusa una combinazione di reti EVM e non-EVM. Gli utenti possono spostare asset nativi come Bitcoin, Ether e le principali stablecoin tra le catene supportate, preservandone la forma originale. Nel Q1 2025, THORChain ha elaborato un volume totale in USD di 19,62 miliardi di dollari, con un picco di volume giornaliero di 1,49 miliardi. Durante quel periodo, i fornitori di liquidità hanno guadagnato 14,41 milioni in commissioni.
I pool di liquidità decentralizzati della piattaforma detengono asset nativi reali e consentono swap diretti, riducendo i rischi associati agli asset wrapped o sintetici e alla custodia centralizzata. Le commissioni di swap si aggirano in media intorno allo 0,5%, ma molti piccoli swap possono costare molto poco grazie alla struttura del pool e alla liquidità. Per gli utenti che apprezzano la decentralizzazione, la trasparenza, l'integrità degli asset nativi e gli swap cross-chain senza wrapping, THORChain rimane una delle opzioni di bridging più potenti e ad alto volume nel 2025. THORChain continua ad espandere la liquidità dei pool e ad aggiungere nuovi asset alla sua rete, mantenendola competitiva con i bridge cross-chain più attivi.
Come scegliere il bridge cross-chain giusto: fattori chiave da considerare
La scelta del bridge cross-chain giusto dipende dalla sicurezza, dal costo, dalla compatibilità e dall'affidabilità con cui gestisce gli asset che desideri spostare.
1. Verifica il supporto di catene e token: Conferma che il bridge supporti sia le tue reti di origine/destinazione sia l'asset specifico che intendi trasferire.
2. Valuta i costi totali: Confronta le commissioni del bridge, le commissioni gas e lo slippage previsto — piccole differenze percentuali contano sui trasferimenti di grandi dimensioni.
3. Dai priorità alla sicurezza: Esamina gli audit, la decentralizzazione di relayer/validatori, il design custodial vs. non-custodial e le protezioni come multisig o prelievi con blocco temporale.
4. Valuta la profondità della liquidità: Pool più profondi riducono lo slippage e le transazioni fallite, specialmente durante periodi volatili.
5. Considera velocità e finalità: I bridge più veloci sono cruciali se stai spostando fondi per trading, yield farming o operazioni di liquidità.
6. Controlla affidabilità e storico: Considera la cronologia di uptime, la risposta agli incidenti e se i problemi passati sono stati risolti rapidamente.
7. Valuta UX e trasparenza: Scegli bridge con chiare ripartizioni delle commissioni, interfacce semplici e prompt di transazione intuitivi per ridurre gli errori dell'utente.
8. Abbina gli strumenti alle tue esigenze:
• Portal Bridge per trasferimenti a basso costo su catene non-EVM
• Synapse per bridging veloce ed economico di stablecoin su reti EVM
• THORChain per swap nativi di BTC/ETH senza wrapping
Questi fattori insieme ti aiutano a identificare il bridge più sicuro ed efficiente per i tuoi obiettivi.
I bridge crypto sono sicuri da usare?
I bridge crypto comportano rischi reali perché gestiscono grandi pool di liquidità e operano su più catene, il che amplia la superficie di attacco. Dal 2021, gli exploit dei bridge hanno causato perdite per oltre 4,3 miliardi di dollari, inclusi diversi hack di alto profilo di oltre 300 milioni di dollari ciascuno, causati da difetti negli smart contract, chiavi di validatori compromesse e fallimenti dei relayer.
Nel 2025, i principali bridge hanno rafforzato la sicurezza con audit multilivello, reti di relayer decentralizzate, firma MPC, monitoraggio in tempo reale e programmi di bug bounty che offrono fino a 10 milioni di dollari per scoperte critiche. Gli utenti possono ridurre il rischio utilizzando i bridge menzionati in questo articolo, inclusi Symbiosis Finance, Stargate, Portal Bridge, Synapse Protocol e THORChain tramite THORSwap, verificando gli indirizzi dei contratti da fonti ufficiali, evitando trasferimenti molto grandi in una singola transazione e controllando lo stato della rete prima di spostare gli asset.
Sebbene nessun bridge sia completamente privo di rischi, i protocolli più consolidati offrono livelli significativamente più elevati di trasparenza, rafforzamento della sicurezza e affidabilità rispetto agli anni precedenti.
Come acquistare token di governance dei bridge cross-chain su BingX
1. Crea o accedi al tuo account BingX: Registrati con la tua email o numero di cellulare e
completa il KYC se richiesto nella tua regione.
2. Deposita fondi: Finanzia il tuo account con USDT o USDC utilizzando pagamenti con carta,
trading P2P, bonifico bancario o
depositi crypto.
4. Usa BingX AI per approfondimenti di mercato: Controlla i segnali generati dall'AI, le tendenze di mercato e l'analisi dei prezzi per prendere decisioni informate prima di piazzare il tuo trade.
5. Inserisci la quantità di token di governance del bridge che desideri acquistare: Scegli
Ordine a Mercato per l'esecuzione istantanea o Ordine Limite per impostare il tuo prezzo preferito.
6. Conferma il tuo acquisto: Rivedi il tuo ordine, tocca Acquista e i tuoi RUNE, STG o SIS verranno aggiunti al tuo Wallet Spot di BingX.
7. Conserva o trasferisci i tuoi token STG, RUNE, SIS: Mantieni i tuoi RUNE, STG o SIS in sicurezza su BingX o prelevali su un wallet self-custody per DeFi, staking o app Web3.
Conclusione
Mentre la DeFi si espande verso i 42,76 miliardi di dollari in TVL nel 2025, i bridge crypto rimangono essenziali per costruire un ecosistema blockchain connesso e interoperabile. Le principali soluzioni di bridge come Symbiosis Finance, Stargate, Portal, Synapse e THORChain offrono un forte supporto di catene, trasferimenti veloci, commissioni basse e una varietà di modelli tecnici inclusi trasferimenti di asset nativi, swap di pool di liquidità e flussi di lavoro di token wrapped. Se usati correttamente e con attenzione alla sicurezza, questi bridge sbloccano liquidità multi-catena, strategie di rendimento cross-chain e un movimento fluido degli asset attraverso reti decentralizzate. Comprendere come funzionano i bridge e sapere come scegliere quello giusto è essenziale per qualsiasi utente che naviga nel panorama in espansione della DeFi.
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