Lo staking è diventato uno dei modi più popolari per
guadagnare un reddito passivo dalle criptovalute. Entro la metà del 2025, solo
Ethereum avrà più di 37 milioni di
ETH in staking, rappresentando quasi il 30% della sua offerta totale, con rendimenti annuali tra il 4-5% APY.
Solana e altre blockchain Proof-of-Stake (PoS) mostrano tendenze simili, offrendo il 5-7% APY ai partecipanti. Ad agosto 2025, il sottosettore del restaking del mercato DeFi ammonta a quasi $27,5 miliardi di Total Value Locked (TVL).
TVL di Restaking | Fonte: DefiLlama
Tuttavia, lo
staking tradizionale presenta un problema: l'inefficienza del capitale. Una volta che i token sono in staking, sono bloccati e non possono essere utilizzati altrove. È qui che entra in gioco il restaking. Esso porta l'idea dello staking oltre, consentendo agli stessi token di proteggere più protocolli contemporaneamente, aumentando l'efficienza del capitale e le potenziali ricompense. Ad agosto 2025, CoinGecko elenca circa 70 token di restaking sulla sua piattaforma con una capitalizzazione di mercato combinata di oltre $21,3 miliardi.
In questa guida imparerai cos'è il restaking di criptovalute, come funziona per aumentare l'efficienza del capitale e le ricompense, e perché è importante nel 2025.
Cos'è il Restaking nelle Criptovalute?
Il restaking è un modo per riutilizzare le criptovalute che hai già messo in staking per ottenere ricompense aggiuntive. Normalmente, quando fai staking di monete come Ethereum (ETH) o Solana (SOL), i tuoi token sono bloccati e servono solo a proteggere la blockchain principale. Con il restaking, gli stessi token, o le loro versioni liquide come
stETH di
Lido, possono essere impegnati anche per proteggere altre reti e applicazioni decentralizzate, senza la necessità di sbloccarli prima.
Pensala come far lavorare i tuoi soldi in due posti contemporaneamente. I tuoi token continuano a guadagnare il rendimento di staking di base sulla blockchain principale (circa il 4% APY su ETH o il 6% su
SOL) pur essendo riutilizzati per proteggere i Servizi Validati Attivamente (AVS), come i servizi di
disponibilità dei dati di
EigenLayer, i validatori Solana di
Jito, o i bridge cross-chain come
Hyperlane. Questo "doppio compito" può aumentare i rendimenti; ad esempio, gli staker di Ethereum possono guadagnare circa il 4% APY solo dallo staking e potenzialmente un ulteriore 1-3% APY dalle ricompense di restaking, a seconda degli AVS che supportano.
In sintesi, il restaking migliora sia le ricompense che l'efficienza del capitale, ma richiede un'attenta selezione degli AVS e una chiara comprensione dei rischi di slashing che derivano dalla protezione di più protocolli.
Come funziona il Restaking di Criptovalute?
Panoramica di come funziona il restaking di criptovalute | Fonte: ChainCatcher
Il restaking si basa sul normale processo di staking e aggiunge un ulteriore livello di ricompense. Ecco una spiegazione passo dopo passo:
1. Staking di Base – Per prima cosa, si mettono in staking dei token su una rete Proof-of-Stake (PoS). Ad esempio, lo staking di ETH su Ethereum genera circa il 4% di APY, mentre lo staking di SOL su Solana genera tra il 5% e il 7% di APY. Queste ricompense derivano dall'aiuto a proteggere la blockchain.
2. Strato di Restaking – Invece di lasciare inattivi questi token in staking, li si impegna nuovamente – direttamente o tramite un
token di staking liquido (LST) come stETH – in un protocollo di restaking come EigenLayer (Ethereum) o Jito (Solana). Queste piattaforme consentono ai vostri asset in staking di supportare servizi aggiuntivi.
3. Sicurezza Condivisa – Il protocollo di restaking consente ai nuovi progetti di "noleggiare" la sicurezza dalle reti di validatori esistenti. Invece di costruire il proprio set di validatori da zero, il che è costoso e richiede tempo, protocolli come i livelli di dati, gli oracoli e i bridge possono sfruttare la sicurezza dei validatori di Ethereum o Solana.
4. Ricompense Aggiuntive – In cambio, questi protocolli vi pagano una compensazione aggiuntiva. Il rendimento esatto dipende dalla domanda, dal rischio e dal protocollo che state proteggendo.
Come funziona il Restaking: Un esempio
Lo staking del solo ETH genera circa il 4% di APY, ma l'aggiunta del restaking di EigenLayer può aumentare i rendimenti al 5-7% di APY assicurando servizi aggiuntivi. Se si utilizza il restaking liquido con stETH, si può anche ricevere un Token di Restaking Liquido (LRT) come ezETH, che può essere impiegato in DeFi per prestiti o trading, sbloccando un ulteriore livello di rendimento oltre le ricompense di staking standard.
In poche parole, il restaking significa che i vostri token non sono semplicemente "dormienti" mentre sono in staking. Continuano a proteggere la blockchain principale mentre lavorano anche extra per supportare altri protocolli, aumentando potenzialmente i vostri rendimenti complessivi.
In cosa differisce il Restaking dallo Staking e dallo Staking Liquido?
Restaking vs. Staking Liquido | Fonte: Matcha.xyz
Il restaking è diverso dallo staking tradizionale perché consente di riutilizzare gli asset già in staking invece di bloccarli su un'unica rete. Con lo staking, si protegge una blockchain, come Ethereum, che offre circa il 4% di APY, e i token rimangono bloccati e inattivi altrove. Con lo
staking liquido, si continuano a guadagnare ricompense di staking ma si riceve anche un token di staking liquido (LST), come stETH, che può essere scambiato o utilizzato in applicazioni DeFi. Ciò aumenta la liquidità e l'efficienza del capitale, ma introduce rischi di smart contract e di disancoraggio.

Il restaking va un passo oltre, permettendovi di impegnare gli stessi token (o LST) a protocolli aggiuntivi, facendo sì che la vostra cripto lavori in più posti contemporaneamente. Ad esempio, gli staker di ETH possono fare restaking su EigenLayer e guadagnare un ulteriore 1-3% di APY, oltre al loro rendimento di staking di base. Ciò rende il restaking più gratificante ma anche più rischioso, poiché si incorrono in penalità di slashing composte e si dipende dalla sicurezza sia della catena di base che dei protocolli restaked. In sintesi: lo staking paga una volta, lo staking liquido paga due volte (staking + DeFi), e il restaking può pagare tre volte (staking + restaking + DeFi), ma con livelli di rischio più elevati.
In termini semplici:
• Staking = Si guadagna una serie di ricompense, token bloccati.
• Staking Liquido = Si guadagnano ricompense + si mantengono i token liquidi in DeFi.
• Restaking = Si guadagnano ricompense due volte, ma con rischi maggiori.
Cos'è il Restaking Liquido?
Il restaking liquido è una strategia avanzata che consente di mantenere i propri asset in staking in funzione in molteplici modi contemporaneamente. Per prima cosa, si mettono in staking token come ETH tramite un provider di staking liquido come Lido o
Rocket Pool e si riceve un Token di Staking Liquido (LST) come stETH. Invece di conservare passivamente tale LST, è possibile depositarlo in un protocollo di restaking come EigenLayer, Renzo o Ether.fi, che vi rilascerà quindi un Token di Restaking Liquido (LRT) come ezETH. Questo LRT rappresenta la vostra posizione in staking e in restaking e può comunque essere utilizzato nell'intero ecosistema DeFi.
In pratica, questo significa che puoi ottenere tre livelli di ricompense: un rendimento di staking di base (circa il 4% APY su ETH), ricompense di restaking extra (in genere l'1-3% APY a seconda del protocollo) e un rendimento DeFi aggiuntivo (ad esempio, depositare ezETH su
Curve o
Aave per guadagnare un ulteriore 1-2%). Per i principianti, il restaking liquido è attraente perché non è necessario eseguire software di validazione; è semplice come spostare i token tramite un protocollo supportato. Il compromesso è la complessità e un rischio più elevato: dipendi da più piattaforme (staking, restaking e DeFi), il che significa una maggiore esposizione ai contratti intelligenti e la possibilità di perdite se un livello fallisce.
Quali sono i vantaggi del Restaking?
Vantaggi del Restaking per le aziende | Fonte: Oodles.io
Il restaking sta guadagnando popolarità perché non solo aumenta i rendimenti per gli investitori, ma rafforza anche la sicurezza e l'efficienza dei nuovi progetti blockchain. Ecco i principali vantaggi:
1. Rendimenti più elevati: Lo staking di ETH da solo offre circa il 4% di APY, ma il restaking può aggiungere un ulteriore 1-4% a seconda dei protocolli che si proteggono. Con il restaking liquido, le ricompense possono accumularsi ulteriormente utilizzando gli LRT in DeFi, a volte spingendo i rendimenti oltre il 7-8% di APY.
2. Efficienza del capitale: Invece di acquistare più token, si riutilizzano gli stessi asset in staking per ottenere più flussi di reddito. Ciò fa lavorare di più la tua criptovaluta senza richiedere ulteriori investimenti.
3. Sicurezza per i nuovi protocolli: Il restaking aiuta i progetti emergenti come oracoli, livelli di dati e bridge, consentendo loro di "affittare" la sicurezza dei validatori invece di costruire la propria da zero. Ad esempio, EigenLayer ha già superato i 19 miliardi di dollari di TVL e 4,6 milioni di ETH in restaking nel 2025, dimostrando quanto possa essere potente questo modello.
4. Flessibilità con il restaking liquido: Se utilizzi il restaking liquido, riceverai LRT che possono essere scambiati, riutilizzati o usati in DeFi quando vuoi. Ciò ti offre maggiore liquidità rispetto allo staking tradizionale, dove i fondi sono solitamente bloccati.
Come iniziare con il Restaking: Una guida per principianti
Se sei nuovo al restaking, il primo passo è acquistare la criptovaluta che desideri mettere in staking, come ETH o SOL, su un exchange affidabile come BingX e finanziare il tuo
wallet di criptovalute. Una volta che hai i tuoi token, puoi iniziare mettendoli in staking sulla loro blockchain di base (Ethereum, Solana, ecc.) per ottenere il rendimento standard (circa il 4% APY per ETH e il 5-7% APY per SOL).
Da qui, hai due opzioni principali:
1. Se ti senti a tuo agio nell'eseguire il tuo nodo validatore, puoi esplorare il restaking nativo direttamente su protocolli come EigenLayer (Ethereum) o Jito (Solana).
2. Tuttavia, per la maggior parte dei principianti, la via più semplice è il restaking liquido. Con questo metodo, fai staking tramite fornitori come Lido per ricevere un Liquid Staking Token (LST) come stETH, quindi lo depositi in un protocollo di restaking come EigenLayer,
Renzo o
Ether.fi. In cambio, otterrai un Liquid Restaking Token (LRT) come ezETH, che può essere utilizzato in DeFi per prestiti, farming di liquidità o trading, accumulando ricompense su più livelli.
Consigli pratici per i principianti
In quanto principiante, è meglio iniziare in piccolo con opzioni di staking liquido come stETH o mSOL prima di passare al restaking. Concentrati su piattaforme affidabili come EigenLayer, Jito o Renzo, controllando sempre la loro TVL e la cronologia degli audit, e diversifica i tuoi asset invece di impegnare tutto in un unico protocollo. Ricorda che, sebbene il restaking possa aggiungere un ulteriore 2-3% di APY, aumenta anche i rischi di slashing, quindi dai priorità alla flessibilità con i Liquid Restaking Token (LRT) che possono essere scambiati o riutilizzati quando necessario.
Il restaking di criptovalute presenta dei rischi?
Rischi del Restaking su Eigenlayer | Fonte: Galaxy
Sebbene il restaking appaia attraente, comporta una maggiore complessità e rischi:
1. Slashing Composto: Se un protocollo che stai assicurando viola le regole, rischi di perdere una parte dei tuoi token stakati.
2. Rischio Sistemico: Diversi protocolli si basano sulla stessa garanzia; un fallimento in uno potrebbe innescare perdite a cascata (simile alla "re-ipotecazione" della crisi finanziaria del 2008).
3. Vulnerabilità degli Smart Contract: Ogni protocollo aggiuntivo aumenta il rischio. Bug o exploit potrebbero portare alla perdita di fondi.
4. Centralizzazione dei Validatori: Rendimenti più elevati potrebbero spingere gli utenti verso pochi grandi operatori, riducendo la decentralizzazione.
Suggerimento professionale: Il restaking è più adatto per utenti esperti e familiarizzati con i rischi DeFi, piuttosto che per i principianti assoluti.
Considerazioni finali
Il restaking rappresenta la prossima frontiera nell'innovazione dello staking. Consentendo agli stessi token di proteggere più protocolli, massimizza l'efficienza del capitale e apre nuove fonti di reddito per gli investitori. Con EigenLayer e piattaforme simili che gestiscono miliardi di asset restakati, è chiaro che questo modello sta rimodellando il panorama della DeFi.
Ma ricorda: a ricompense più alte corrispondono rischi più alti. Lo slashing composto, le vulnerabilità sistemiche e i rischi degli smart contract significano che il restaking non è privo di rischi. I principianti potrebbero voler iniziare con il liquid staking prima di esplorare il restaking.
Se stai cercando di amplificare le tue ricompense di staking e ti senti a tuo agio nella gestione dei rischi DeFi, il restaking potrebbe essere una strategia potente. Fai semplicemente la tua dovuta diligenza, diversifica e non rischiare mai più di quanto puoi permetterti di perdere.
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